Per offrirti il miglior servizio possibile AppinTown utilizza cookies. Continuando la navigazione nel sito autorizzi l'uso dei cookies.
×Autorizzo.
Jean Rijckaert è un nome atipico ma centrale per il vino giurassiano e borgognone. Belga d’origine, si avvicina al mondo del vino negli anni ’80 come importatore, per poi imparare il mestiere direttamente sul campo accanto a Jean-Marie Guffens, uno dei vinificatori più iconici della Bourgogne. Nel 1998 fonda il domaine che porta il suo nome, dividendo le sue attenzioni tra il Mâconnais e il Jura, due territori che interpreta con rigore e uno stile artigianale essenziale.
I suoi vigneti giurassiani si trovano in zone vocate come Arbois, Montigny-lès-Arsures, e Salins-les-Bains, coltivati in lotta ragionata con grande attenzione alla salute del suolo, rese contenute e raccolta manuale. Nel tempo, la gestione è passata a Florent Rouve, enologo formato al suo fianco e oggi custode fedele della visione originaria.
Le vinificazioni sono parcellari, spontanee, lente, con uso calibrato di legno (quasi sempre usato) e lunghi affinamenti sulle fecce fini, senza bâtonnage e con uso misurato di solforosa. La firma del domaine è l’equilibrio: vini puliti ma non corretti, minerali ma mai rigidi, capaci di restituire con precisione il carattere di ogni terroir.
Jean Rijckaert è un interprete sobrio e rigoroso, che ha dato dignità espressiva a territori troppo spesso semplificati. Vini scolpiti nel tempo, tra Jura e Mâconnais, senza orpelli.
L’Autre Rouge è il Poulsard in purezza di Jean Rijckaert, una cuvée pensata per valorizzare la finezza e la trasparenza varietale di questo vitigno simbolo dello Jura. Le uve provengono da vigne di oltre 30 anni coltivate su marne rosse e grigie, nelle alture di Arbois, su parcelle esposte a sud-est, tra i 300 e 350 metri di altitudine. Vinificazione delicata: diraspatura completa, fermentazione spontanea in cuve inox, macerazione leggera per esaltare il frutto e affinamento di alcuni mesi in vasche neutre. Nessuna chiarifica, filtrazione leggera, solfiti minimi.
L’annata 2022 è stata calda e soleggiata, con poca pioggia durante l’estate, ma temperature mitigate da notti fresche e una vendemmia anticipata. Il risultato sono uve sane, molto mature, con un frutto ricco e una buona base acida, grazie alle altitudini e alla gestione delle parcelle più tardive.
Nel bicchiere, L’Autre Rouge 2022 è un rosso chiaro e luminoso, con profumi di ribes rosso, pepe bianco, fiori secchi e arancia sanguinella. Al palato è fluido, agile, con tannini delicati, e una bella chiusura salina e vibrante, giocata tutta sulla bevibilità.
Un Poulsard che guarda alla finezza più che alla rusticità, pulito ma vivo. Leggerezza, precisione e trasparenza.